Margini. Rapporto sulle condizioni socio-sanitarie di migranti e rifugiati negli insediamenti informali della città di Roma
Nella città di Roma oltre 14mila individui vivono sulla strada o in situazioni abitative di grave precarietà. La pandemia da Covid-19 ha contribuito ad accrescere il numero di queste persone e ad aggravarne le condizioni di vita. Questo rapporto, realizzato da Medici per i Diritti Umani (MEDU) in collaborazione con l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR), si pone l’obiettivo di raccontare in modo lucido e accurato – attraverso dati, immagini e testimonianze dirette – le condizioni socio-sanitarie di migranti, richiedenti asilo e rifugiati che vivono in alcuni dei più grandi insediamenti informali della capitale d’Italia, tra edifici occupati ed aree intorno alle grandi stazioni ferroviarie. Sulla base della realtà fotografata dagli operatori e dei volontari di MEDU, il rapporto propone un’analisi delle numerose e gravi criticità rilevate ma anche di alcune buone pratiche emerse nel corso della pandemia, formulando raccomandazioni alle istituzioni locali e nazionali, nel tentativo di contribuire a riportare tra le priorità della politica la salute e i diritti di una popolazione vulnerabile confinata ai margini socio-esistenziali, prima ancora che geografici, delle nostre città.
Modera:
Stefano Leszczynski – giornalista presso Radio Vaticana
Presentano il rapporto
Mariarita Peca – coordinatrice progetti nazionali MEDU
Alberto Barbieri – coordinatore generale MEDU
Intervengono
Laura Cantarini -Senior Protection Associate UNHCR
Alessio D’Amato-Assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio ( da confermare)
Barbara Funari-Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale
Salvatore Geraci, Area Sanitaria Caritas Roma
Cristina Tamburini– Direttore Ufficio tutela della salute della donna, dei soggetti vulnerabili e contrasto alle diseguaglianze Ministero della Salute