Algeria: una nuova primavera araba?
Le proteste in Algeria delle ultime settimane hanno costretto il Presidente Abdelaziz Bouteflika a rinunciare al quinto mandato elettorale e a rinviare il voto del 18 aprile. La sostituzione del premier con il ministro dell’Interno algerino, Noureddine Bedoui, la promessa di nuove elezioni e l'avvio di una fase costituente sembrano aprire nuove scenari nel paese. Tuttavia le incognite sono numerose in quella che appare una fase di transizione guidata ancora dal vecchio establishment e sotto il vigile occhio dell'esercito. Quale futuro per l'Algeria? Quali i rischi per la transizione del paese? Quale modello di riferimento: Tunisia o Egitto?
Palazzo Clerici, Milano