Quali sono gli strumenti per una viticoltura resiliente ai cambiamenti climatici?
In questo webinar i relatori delle università di Milano, Piacenza e Pavia spiegheranno quali sono gli strumenti a disposizione delle aziende agricole per la regolazione degli equilibri vegeto-produttivi, la protezione del suolo e l’adattamento al cambiamento climatico. Presenteranno i primi risultati ottenuti nei casi studio in Franciacorta e in Oltrepò Pavese.
La partecipazione è gratuita in quanto organizzato in seno al progetto Virecli. L’evento partecipa al programma di formazione professionale continua dei dottori agronomi e dei dottori forestali: 0,25 CFP, con il riferimento al Regolamento Conaf n. 3/2013. La partecipazione al webinar in diretta darà diritto al riconoscimento di n. 2 crediti formativi Assoenologi.
Evento organizzato in collaborazione con:
PROGRAMMA
11.00 – 11.10
Prof. Osvaldo Failla (Università degli Studi di Milano)
Presentazione del contesto
11.10 – 11.25
Prof. Lucio Brancadoro (Università degli Studi di Milano)
Primi risultati dell’applicazione di sistemi di irrigazione di precisione in Franciacorta
11.25–11.40
Prof. Matteo Gatti (Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza)
Studio della variabilità intra-parcellare di un vigneto di Croatina in Oltrepò Pavese
11.40-11.55
Prof.ssa Claudia Meisina e Dott. Massimo Bordoni (Università degli Studi di Pavia)
Influenza delle tecniche di gestione dell’interfila di vigneti campione in Oltrepò Pavese e le condizioni idriche del suolo
11.55-12.10
Prof. Stefano Poni (Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza)
La potatura invernale tardiva per affrontare il cambiamento climatico, il caso della Franciacorta
12.10 Domande e dibattito
Iniziativa realizzata nell’ambito del Gruppo Operativo VIRECLI, cofinanziato dal FEASR Operazione 16.1.01 “Gruppi Operativi PEI” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia.
Capofila del partenariato: Università degli studi di Milano
Autorità di gestione del Programma: Regione Lombardia
Per maggiori informazioni sul progetto, consultare il sito o la pagina Facebook