L’intelligenza artificiale e le nuove sfide alla giustizia e alla sicurezza interna e internazionale
L’8 luglio 2025, a partire dalle ore 9.30, il rinnovato Auditorium del Palazzo di Giustizia di Napoli Alessandro Criscuolo ospiterà un importante convegno dedicato al tema: “L’intelligenza artificiale e le nuove sfide alla giustizia e alla sicurezza interna e internazionale”.
Il tema, che riveste particolare centralità nel contesto nazionale e internazionale, investe la tenuta dei diritti fondamentali dell’individuo e il loro bilanciamento con le esigenze di difesa nazionale e di tutela delle istituzioni democratiche.
L’incontro, organizzato dalla Corte d’Appello di Napoli e dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello, moderato da Nicola Russo, Consigliere di Corte d’Appello, rappresenta un’occasione di confronto di alto profilo tra magistratura, accademia e rappresentanti delle agenzie di sicurezza italiane, sul ruolo e le implicazioni dell’intelligenza artificiale nei settori della giustizia e della sicurezza.
Il programma del convegno prevede gli indirizzi di saluto di:
- Maria Rosaria Covelli, Presidente della Corte d’Appello di Napoli
- Aldo Policastro, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Napoli
Interverranno relatori di grande rilievo istituzionale e scientifico, tra cui:
- Andrea Morrone, Ordinario di diritto costituzionale e pubblico presso l’Università di Bologna
- Bruno Valensise, Direttore dell’Agenzia per le Informazioni e la Sicurezza Interna (AISI)
- Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli
- Giovanni Caravelli, Direttore dell’Agenzia per le Informazioni e la Sicurezza Esterna (AISE)
- Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
- Simona Di Monte, Avvocato Generale presso la Corte d’Appello di Napoli
- Vittorio Rizzi, Direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza
- Angelo Costanzo, Consigliere della Corte di cassazione
Invitato a concludere: Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
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Entro e non oltre il 5 luglio 2025.
