Protected Areas and Conservation

02.04.2025 14:00 - 04.04.2025 13:00
Categorie: Ambiente
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Come indicato dalle Nazioni Unite nell’ambito della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), entro il 2030 dovremo conservare efficacemente almeno il 30% del Pianeta, sia a terra che a mare, oltre a restaurare habitat degradati e ridurre le pressioni umane sulla natura. 

La sfida di creare nuove aree protette ecologicamente connesse e di gestirle in maniera efficace è quindi avviata e non può che passare dalla condivisione dei dati più avanzati sulla distribuzione della biodiversità e sulle modalità più efficaci per conservarla e restaurarla. 

In questo contesto nasce il Convegno Nazionale “Protected Areas & Conservation”, con l’obiettivo di creare uno scambio di conoscenze e best practices sulla conservazione della biodiversità all’interno e all’esterno delle aree protette per contribuire a livello italiano agli obiettivi del Global Biodiversity Framework

PROGRAMMA

2 Aprile, ore 14.00: Welcome coffee e registrazione 

Ore 14.30-19.00

1.Opening session: un secolo di aree protette italiane
Moderatore Luciano Di Tizio  

  • Saluti di benvenuto: Giulia Bonella | Capo del Servizio Tenuta presidenziale di Castelporziano 
  • Intervento introduttivo: Luciano Di Tizio | Presidente WWF Italia  
  • Gianluigi Ceruti –  La legge n. 394/1991 sulle aree naturali protette: conquista storica per l’Italia | Contributo video  

2.Le aree protette del futuro verso il 30×30: dove, come, quando
Moderatore Marco Galaverni 

  • Carlo Rondinini et al. | Università di Roma, La Sapienza | Expanding protected areas to achieve 30×30 commitments through systematic planning 
  • Susanna D’Antoni et al. | ISPRA | Il contributo di ISPRA per il raggiungimento degli obiettivi 30×30 per le aree terrestri 
  • Leonardo Tunesi | ISPRA | La strategia europea per la biodiversità al 2030 – Il contesto marino italiano ed iniziative in atto  
  • Joachim Claudet | National Center for Scientific Research (CNRS) | Marine protected areas, quality is lagging behind quantity (Contributo video)
  • Alessandro Chiarucci et al. | Alma Mater Studiorum – Università di Bologna | Boost of field research on protected areas effectiveness within National Biodiversity Future Center 
  • Michela Pacifici et al. | Università di Roma, La Sapienza | Il National Coordination Group delle KBA in Italia: obiettivi, ruolo e strategie per la conservazione 
  • Claudio Celada et al. | Lipu BirdLife Italia | Nuovo inventario delle Important Bird and Biodiversity Areas: un contributo concreto e strutturato ai Target del 30% di aree protette e 10% di aree rigorosamente protette in ambiente terrestre e marino. 
  • Andrea Gennai | Parco nazionale delle Foreste Casentinesi | La “protezione rigorosa” per un terzo delle aree protette: sfida epocale oppure utopia per la conservazione della biodiversità? 
  • Chiara Mansi et al. | Università della Tuscia | Verso una ricognizione delle riserve integrali in Italia

3.Aree marine protette: nuovi approcci di gestione
Moderatore Giulia Prato 

  • Nicolò Carnimeo – Nuovi approcci nella gestione delle AMP: profili normativi europei 
  • Alessandro Ciccolella | AMP Torre Guaceto | La gestione della pesca nelle aree marine protette il caso di Torre Guaceto 
  • Marco Visconti | RomaNatura | Secche di Tor Paterno: il valore di una gestione attiva tra tutela, ricerca e sviluppo sostenibile 

3 Aprile, 9.00-13.30

4.Dal monitoraggio alla conservazione, le esperienze nelle aree protette terrestri e marine
Moderatore Francesco Marcone 

  • Pierfilippo Cerretti et al. | Università di Roma, La Sapienza | Conoscere, monitorare e proteggere la megadiversità degli insetti nelle aree protette: naturalisti, robot e intelligenza artificiale in azione 
  • Giovanni Nobili et al. | Reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina | Operazione cervo italico: costituzione di una popolazione nel Parco Naturale Regionale delle Serre 
  • Giampiero Sammuri | Parco Nazionale Arcipelago Toscano | L’utilizzo della tecnologia per monitoraggi e azioni di conservazione
  • Elena Valsecchi | Università degli Studi di Milano-Bicocca | Il DNA ambientale come mezzo di monitoraggio delle aree marine protette 
  • Marco Marchetti | DIAP – Sapienza| Quanto e come proteggere ancora i nostri sistemi forestali?  
  • Chiara Belli et al. | Università degli Studi di Napoli Federico II | Riparian corridors pave the way: facilitating climate-driven expansion in Daubenton’s bats 
  • Lorenzo Ricci et al. | Alma Mater Studiorum – Università di Bologna | Representativeness of Italian protected areas in conserving forest understory species 

5.Connect & Restore: la restoration law e il ruolo delle aree protette
Moderatore Gianluca Catullo

  • Roberto Danovaro | Politecnico delle Marche | Curare la natura. Il restauro ecologico, una priorità 
  • Lorenzo Ciccarese| ISPRA | Connettere per ripristinare 
  • Vito Emanuele Cambria et al. | Università di Roma, La Sapienza | Italian Network for Ecological Restoration (RIRE): Towards an Inclusive, Integrated, and Achievable National Restoration Plan 
  • Roberto Fiorentin et al. | VenetoAgricoltura | Ripristino e fruizione sostenibile dei litorali sabbiosi del Veneto: l’esperienza di LIFE REDUNE   
  • Andrea Agapito Ludovici | WWF Italia | Il progetto PNRR di rinaturazione del Po  
  • Saša Raicevich | ISPRA | Le sfide del ripristino della natura nei mari italiani 
  • Maurizio Simeone et al. | Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola | Monitoraggio e habitat restoration nell’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola: i progetti URCHIN e Posidonia 

Ore 13.30: Light lunch e poster session 

Aprile, 14.30-18.30 

6.Sfide di gestione e human dimension
Moderatore Marco Antonelli 

  • Giovanni Mastrandrea | Responsabile dell’Area funzionale Gestione aziendale e ambientale, apertura al pubblico e formazione, Tenuta Presidenziale Castelporziano 
  • Antonio Calò et al. | Università di Palermo | The human component and social effectiveness of Mediterranean MPAs: a multi-dimensional overview 
  • Fabio Attorre | UniRoma1 | Verso un approccio sistemico ed integrato per la gestione transfrontaliera delle aree protette: il caso del Parco del Grande Limpopo (Sud Africa, Mozambico e Zimbabwe) 
  • Nino Martino | UniMercatorum | L’interpretazione ambientale per la gestione della conservazione della natura 

7. Non solo aree protette: dall’opportunità delle OECM al 70% di territorio sostenibile
Moderatore Francesco Marcone 

  • Tilmann Disselhoff | Presidente Eurosite | contributo video 
  • Piero Visconti | Institute for Applied Systems Analysis | Pianificazione integrata, strategie e approcci pianificatori per la gestione sostenibile del rimanente 70% 
  • Andrea Barbanti et al. | CNR-ISMAR | Dalle aree marine protette alla pianificazione e gestione del “sistema mare” 
  • Corrado Teofili | Federparchi | OECM in Italia: proposte per l’individuazione di aree potenzialmente idonee  
  • Lucrezia Pala | Università di Roma, La Sapienza | Altre misure efficaci di conservazione (OECM) per una conservazione integrata dei sistemi ecologici e socioculturali. Il caso del Fortress of Louisbourg National Historic Site in Canada 

8. Financing nature e l’economia delle aree protette 
Moderatore Amanda Fronzi 

  • Alessandra La Notte | Senior Consultant | I conti sull’ecosistema e sui servizi ecosistemici. Opportunità e prospettive | Contributo video
  • Vitaliano Fiorillo | Invernizzi AGRI Lab – SDA Bocconi School of Managment | La valutazione dei servizi ecosistemici. Business School Bocconi 
  • Max Bodmer | rePLANET | How rePLANET is pioneering the use of biodiversity credits to maximize nature restoration impacts | Contributo video) 
  • Davide Marino | Università del Molise | Il contributo dei parchi nazionali al benessere. Una lettura preliminare attraverso la lente dei Servizi Ecosistemici 

Ore 20.00: Social dinner (su prenotazione) 

4 aprile, 9.00-13.00 

Saluti introduttivi: 

  • Daniele Cecca | Vicario del Servizio Tenuta presidenziale di Castelporziano 
  • Gilberto Pichetto Fratin | Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica 
  • Luciano Di Tizio | Presidente WWF Italia 

Introduzione e sintesi contributi tecnico-scientifici delle giornate precedenti – a cura dei moderatori WWF 

Tavola rotonda: Il framework legislativo per il 2030: dai limiti storici a nuove opportunità – Moderatore Dante Caserta 

  • Stefano Laporta | ISPRA | 
  • Luca Santini | Federparchi | 
  • Rosanna Laconi | Coordinatrice Commissione Ambiente, Conferenza Regioni | 
  • Gaetano Benedetto | WWF Italia | 

Dibattito con i rappresentanti dei partiti politici sulle proposte di modifica della Legge quadro sulle aree naturali protette 
Interventi su registrazione 

Saluti conclusivi: Alessandra Prampolini | Direttrice Generale WWF Italia 

Ore 13.00: Light lunch ed escursione nella Tenuta (solo su prenotazione) 

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