Registro Nazionale degli impianti Protesici Mammari: un modello per la nuova governance sanitaria
Roma, 19 febbraio 2025
Ministero della Salute. Auditorium Cosimo Piccinno, Lungotevere Ripa1. L'evento è trasmesso in diretta streaming in italiano e in inglese sul sito internet e sui canali YouTube e Facebook del Ministero.
Considerata la piena operatività del registro nazionale degli impianti protesici mammari su tutto il territorio e la sua rilevanza in relazione ai profili di monitoraggio per la tutela della salute e appropriatezza delle cure, il Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del servizio sanitario nazionale, ha organizzato un evento che mira a diffondere il valore del registro nell’ambito di una nuova governancesanitaria.
In particolare si intende evidenziare come il registro sia in grado di restituire dati utili a favorire azioni evidence based per una programmazione sanitaria più attenta ed orientata all’esito dell’assistenza sanitaria erogata, con conseguente anche revisione della spesa sanitaria.
Si tratta di un evento internazionale che vede il coinvolgimento di molti stakeholders, tra cui le istituzioni governative regionali, gli ordini e le società scientifiche, gli operatori economici coinvolti nel settore delle protesi mammarie e le associazioni di pazienti. Interverranno inoltre l’Intergruppo parlamentare “Nuove frontiere terapeutiche nel tumore della mammella” e il presidente della International Collaboration of Breast Registry Activities (ICOBRA).
Nel corso dell’evento verrà, inoltre, presentato il Rapporto RNPM 2024 in cui verranno illustrati i risultati delle analisi condotte sui dati raccolti nel registro a partire dal 1° agosto 2023. Si tratta del primo rapporto ad essere definito su Real World Data(RWD) e atto a restituire analisi epidemiologiche sull’attività di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica effettuata sul territorio nazionale, come richiesto dalla legge 86/2012.
L'evento è trasmesso in diretta streaming in italiano e in diretta streaming in inglese sul sito internet e sui canali YouTube e Facebook del Ministero.