Salute mentale - Agenda 2025
La salute mentale è un bene essenziale per la persona e una priorità globale di salute pubblica. Infatti, una persona su dieci a livello mondiale, pari a 792 milioni di persone, soffre di disturbi mentali comuni come depressione, ansia, disturbo bipolare, disturbi alimentari e schizofrenia. La pandemia da COVID-19 ha aggravato questa situazione, aumentando i disturbi mentali di oltre il 25%.
Il peso economico di queste patologie è significativo, misurato in anni di vita persi per disabilità e mortalità, senza considerare la ricaduta sociale e l’impatto sulle famiglie e care givers. Secondo l'OCSE, i costi economici della malattia mentale superano il 4% del PIL dei paesi membri. In particolare, l'Italia si colloca fra gli ultimi posti in Europa per la quota di spesa sanitaria dedicata alla salute mentale, destinandovi circa il 3,4%, mentre Paesi come il Regno Unito, la Germania, la Norvegia e la Francia ne dedicano oltre il 10%.
È quindi innegabile che la salute mentale rappresenti una sfida sanitaria globale, resa ancora più urgente dalle conseguenze a lungo termine della pandemia da COVID-19.
Alla luce dei cambiamenti in atto e delle sfide per la salute mentale del futuro, Inrete intende promuovere un dibattito coinvolgendo tutti gli attori del sistema salute. Questo incontro mira infatti a creare un confronto ai massimi livelli istituzionali, scientifici, accademici e delle associazioni di pazienti mettendo al centro della discussione i loro bisogni, le criticità esistenti e le possibili soluzioni per garantire un sistema sanitario efficiente. Il dibattito vuole essere un momento di confronto e di analisi sui principali temi legati alla salute mentale con l’obiettivo di individuare soluzioni per le sfide future.