Unpacking Tunisia’s Present: Political and Economic Trajectories under Kais Saied’s Second Term
Mentre l’UE continua a prioritizzare questioni riguardanti le partenze di persone migranti dalla Tunisia, il Memorandum d’Intesa UE-Tunisia del luglio 2023 si afferma come il principale canale istituzionale e politico di dialogo con le autorità tunisine. Nel frattempo, la Tunisia continua a fare i conti con sfide sempre più cruciali. La rielezione di Kais Saied il 6 ottobre 2024, con il 90,69% dei voti, è stata accompagnata da diffuse accuse di autoritarismo e irregolarità elettorali. Politicamente, la Tunisia continua a trovarsi a un bivio: da un lato, un governo sempre più centralizzato ed escludente; dall’altro, una società civile marginalizzata che tenta di salvaguardare fragili pratiche democratiche in un contesto di consolidato arretramento democratico. Anche sul piano economico il paese affronta sfide profonde, con disoccupazione, inflazione e povertà che incidono sulla popolazione. Nel frattempo, la strumentalizzazione di un discorso contro le persone sub-sahariane da parte di Saied contribuisce ad acuire tensioni sociali e a minare i diritti delle persone migranti.
In questo contesto critico, l’Istituto Affari Internazionali (IAI) organizza un seminario online con studiosi della Tunisia e delle politiche dell’UE in Nord Africa. La discussione si concentrerà sugli sviluppi socio-politici interni e sulla politica estera del paese, fornendo approfondimenti sulle traiettorie della Tunisia sotto il secondo mandato di Saied. L’evento offrirà anche una valutazione delle recenti iniziative europee in Tunisia e rifletterà su come promuovere una strategia sostenibile per far fronte alle molteplici sfide politiche, sociali ed economiche del paese.