La nuova presidenza USA e l'impatto sulle politiche dell'Unione europea e dell'Italia
Roma, Palazzo Grazioli, Sala conferenze
L’andamento della campagna presidenziale americana e le aspettative suscitate dai contendenti stanno già influenzando il resto del mondo. Ancor più accadrà per il risultato che prevarrà, per l’assetto che assumerà la nuova Amministrazione e per le prime decisioni, sia di politica estera che di politica interna, che verranno assunte.
L’interdipendenza senza precedenti fra le diverse realtà che contraddistinguono il nostro mondo a livello politico, economico e culturale, ci impone di analizzare e valutare l’esito di questo confronto politico in cui operano le forze profonde di un paese leader come gli Stati Uniti. Comprendere le forze profonde che hanno prevalso verosimilmente di stretta misura e quelle che non hanno prevalso, immaginarne le implicazioni e le dinamiche ci aiuta come europei e anche al solo livello nazionale ad aggiornare le nostre “unità di misura” e le nostre priorità nei vari settori, dalla sicurezza all’economia, dal sociale alla ricerca.
Di fronte alle immani sfide che stiamo affrontando - guerre, migrazioni, povertà e demografia - occorrono consapevolezza e strumenti aggiornati.
E’ in questo spirito che la Fondazione Ducci, che si è sempre contraddistinta a favore della conoscenza e del dialogo, ha inteso promuovere questo incontro dedicato all’analisi dell’esito elettorale americano con la partecipazione di studiosi ed esponenti attenti e di diverso orientamento.
Ospiti
Lia Quartapelle
Giorgio Mulè
Vittorio Emanuele Parisi
Conducono e moderano
Lucio Caracciolo
Alan Friedman