Summer School Motore Sanità - Dal pensiero critico alle evidenza scientifiche
Il filosofo Kant nella “Critica del giudizio” afferma che l’esperienza dell’immaginazione, unita a quella dell’intelletto e della ragione, sublimano la costruzione del bello. Il matematico, fisico francese Poincaré nel suo libro “Scienza ed ipotesi” era arrivato a considerazioni simili definendo la Creatività come la capacità di unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili. Ma pensava anche che per un osservatore superficiale, la verità scientifica si collocasse oltre la possibilità del dubbio. E per far questo molti uomini siano così tanto abituati a principi già codificati e riconosciuti che per mantenerli preferirebbero cambiare le leggi fisiche.
Questa 11° Summer School continua nel percorso intrapreso di essere per l’Osservatorio di Motore sanità, l’evento generatore di idee attraverso cui dare spazio alla capacità di creare qualcosa di nuovo nel mondo della sanità. Idee in grado di trasformare l’atteggiamento slowing bureaucracy in accesso concreto alla disruptive Innovation. Da dove partire in questo spazio complesso se non dai bisogni insoddisfatti delle tante anime professionali che vivono e fanno vivere questo mondo? Senza trascurare però la diffusione delle molte buone pratiche già in essere.
Pensiamo inoltre che questo confronto non debba essere vetrina o semplice replica di esperienze fatte, ma diventi strumento capace di integrare queste con forme nuove, capace di trasformare la realtà esistente. Il mondo industriale in ambito sanitario è un esempio straordinario di spinta continua all’innovazione ma ha bisogno di ricevere risposte che segnino un cambio di passo in termini di considerazione di valore, di nuova politica industriale.
L’innovazione nel settore della Salute ancora troppo spesso guardata con sospetto, deve essere riconosciuta come un investimento, forza trainante per garantire cure migliori ed una economia più solida del Paese.
Occorre riformare il Nostro straordinario SSN, per molti anni nel mondo intero modello di equità di accesso alle cure. Ma per restare tale oggi occorre coraggio, coraggio nel cambiamento e nel ripensamento di obiettivi e meccanismi. Un SSN che deve essere orientato ad accogliere l’innovazione come primo strumento per far fronte alla complicata transizione demografica, che deve migliorare quindi le cure delle patologie croniche, allungare la vita in benessere, prevenire le malattie degenerative e aumentare le opportunità di guarigione. La lezione della pandemia chiara a tutti solo fino a 2 anni fa non può e non deve essere dimenticata: salute ed economia sono strettamente correlate, ma certo è che senza salute non può esserci economia.
Questa nuova Summer School vuole dare voce a tutti gli attori di sistema in un momento di cambiamento così forte e ad così alta complessità, con la certezza che queste voci si trasformino in azioni programmatorie concrete delle istituzioni Nazionali e Regionali.