Obesità: percezioni, ostacoli e strategie. Il modello Italia tra scienza e politica

Obesità: percezioni, ostacoli e strategie. Il modello Italia tra scienza e politica

13.05.2024 16:00 - 13.05.2024 19:00
Venezia
Postato da Amministrazione
Categorie: Sanità
Tags: evidenza
Visite: 555
Evento sponsorizzato

I numeri allarmanti dell’obesità in Italia lanciano un messaggio molto chiaro d’urgenza alla Politica: una risposta ambiziosa e di visione e un sistema di tutele di salute per milioni di cittadini non è un’opzione ma piuttosto una responsabilità politica, sociale ed economica impellente.

6 milioni di cittadini oggi sono obesi e 23 in grave sovrappeso e se non opportunatamente diagnosticati e trattati rischiano di diventare futuri pazienti con impatti economici e sanitari insostenibili.

Nonostante le proiezioni di crescita che hanno portato l’OMS a parlare di “Globesità”, per descrivere la portata e gravità del fenomeno, l’Italia non ha riservato fino ad oggi un’attenzione prioritaria nell’agenda politica, traducendo un sistema di tutele frammentato e fragile che genera diseguaglianze.

Storicamente l'attenzione si è rivolta soprattutto alla prevenzione e agli stili di vita che, seppur condizione necessaria non è anche sufficiente per contrastare le dimensioni di un fenomeno e una patologia ben più complessa che ha anche componenti genetiche e richiede diagnosi e trattamento di prossimità. Mancano all’appello significativi strumenti quali il riconoscimento dell’obesità nel Piano Nazionale di cronicità, standard nazionali per il governo dell'assistenza sul territorio, piani di screening, l'inclusione nei Livelli Essenziali di Assistenza, Piani Diagnostico Terapeutici Assistenziali: in sostanza una visione politica a lungo termine che gestisca il fenomeno prima che diventi la prossima crisi sanitaria.

Oggi questo paradigma sta cambiando e l’Italia può diventare un modello d’eccellenza europeo.

Si affaccia finalmente nel panorama politico una nuova attenzione nei dibattiti parlamentari, grazie anche a proposte di legge che mirano a colmare un vuoto di tutele offrendo un’ottica integrata che va dalla prevenzione, la diagnosi fino ad arrivare al trattamento.

La strada è ancora da costruire per disegnare un piano di azione e gli strumenti di assistenza sul territorio e abbattere il radicato stigma sociale e clinico che relega ancora la patologia ad una condizione autoimposta piuttosto che una patologia grave e fattore di rischio delle patologie croniche più diffuse.

Se la Politica ha la prerogativa di anticipare e gestire le minacce di salute, la Scienza ha la responsabilità di evidenziarne l'entità, i rischi e trovare le soluzioni d’innovazione e assistenza necessari per garantire la tutela della salute per milioni di cittadini.

Nella cornice del Congresso europeo sull’obesità che si terrà a Venezia il prossimo 13 maggio e che raccoglie i più autorevoli rappresentanti della comunità scientifica, l'iniziativa ha proprio questo obiettivo: costruire un'alleanza tra Scienza e Istituzioni partendo dal confronto sulla diffusione dell'obesità, gli impatti economici e sanitari, le esigenze dei pazienti e un'analisi del quadro esistente di tutele per identificare sfide e le soluzioni condivise in grado di rispondere ai bisogni medici insoddisfatti e disegnare un SSN a prova di futuro e Scienza.

L’iniziativa sarà occasione per condividere i contenuti del policy paper elaborato da I-COM grazie ad autorevoli contributi del Prof. Jommi e di IPSOS e promosso con il contributo non condizionato di Eli Lilly che approfondirà i numeri e l’impatto socio-economico in Italia, ma catturerà anche il senso di urgenza e la percezione dei cittadini e delle Istituzioni rispetto all’obesità attraverso un'indagine che apriranno la discussione a proposte di policy concrete.

Iscriviti alle newsletter di takethedate.it e ricevi ogni settimana una mail con i principali appuntamenti a tema sanità, politica, economia, energia e ambiente, webinar, agrifood, TLC