Resilienza e infrastrutture critiche. L’Europa, l’Italia e l’interesse nazionale
La guerra in Ucraina ha imposto all’Europa e agli alleati un ripensamento della sicurezza delle sue infrastrutture critiche, di fronte al proliferare di minacce ibride dentro ai confini del Vecchio continente. L’accelerazione esponenziale dell’evoluzione tecnologica ha portato da un lato ad avere infrastrutture sempre più robuste rispetto a possibili attacchi, ma dall’altro le ha rese più vulnerabili ad altri tipi di minacce, come quelle cyber, ed è diventato ancora più complesso stimare il rischio. Soprattutto se si considera il legame di interdipendenza tra le stesse infrastrutture critiche. Poiché un guasto, accidentale o doloso, che investe un’infrastruttura può ripercuotersi, con un effetto domino, sulle altre aumentando così gli effetti negativi dell’attacco e la portata della minaccia. I singoli Paesi europei e alleati sono ora chiamati a verificare su input di Bruxelles e della Nato la prontezza di risposta alla minaccia delle proprie infrastrutture.
L’argomento sarà al centro del convegno organizzato da Formiche, “Resilienza e infrastrutture critiche. L’Europa, l’Italia e l’interesse nazionale” che si terrà lunedì 25 settembre presso la Presidenza del Consiglio (sala Polifunzionale di Largo Chigi, 19) a partire dalle ore 18:00. Saranno invitati a confrontarsi sul tema il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), prefetto Bruno Frattasi, il consigliere militare del presidente del Consiglio, generale Franco Federici, insieme al capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, prefetto Laura Lega, al condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani, all’amministratore delegato di Sparkle, Enrico Bagnasco e al Direttore Scientifico del Master universitario di II livello in “Homeland security” del Campus bio medico, professor Roberto Setola. Le conclusioni del confronto saranno affidate al sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano. L’evento sarà moderato dal direttore di Formiche, Flavia Giacobbe.