Microclima nei luoghi di lavoro. Ambienti moderati e severi
Le condizioni microclimatiche di un luogo di lavoro possono interferire significativamente con le attività dei lavoratori, creando condizioni non confortevoli che possono favorire il verificarsi di infortuni e di piccoli malesseri. Negli ambienti di lavoro in cui il ciclo produttivo richiede condizioni ambientali estreme con temperature particolarmente elevate o estremamente basse è addirittura necessario modificare, quando è possibile, il ciclo produttivo o realizzando adeguati sistemi di protezione collettiva e individuale.
Benchè il D.lgs.. 81/08 abbia inserito il microclima nei rischi fisici da valutare ai sensi del Titolo VIII, l’assenza di uno specifico capo non fornisce, alla pari degli altri rischi come rumore, vibrazioni, ecc..., delle univoche indicazioni su come valutare tale rischio.
La valutazione del microclima viene effettuata facendo riferimento alla normativa tecnica internazionale e nazionale basata su principi indiscussi da oltre quarant’anni.
Il Seminario si propone di fornire gli elementi indispensabili per la valutazione del rischio di natura ergonomica connesso alle condizioni microclimatiche in AMBIENTI MODERATI, ove sono presenti temperature non eccessive ed attività fisica modesta (es.: uffici, ambienti scolastici, ospedali; - ecc.) e in AMBIENTI SEVERI, che presentano condizioni microclimatiche estreme (es.: il forno di una pizzeria - severo caldo, la cella frigorifera – severo freddo, ecc.), richiamando la normativa legislativa e tecnica di riferimento.