Virtual Clinical Trial: stato dell'arte in Italia e prospettive
Convegno
“Virtual Clinical Trial: stato dell'arte in Italia e prospettive”
Data: 9 dicembre 2025
Organizzato da: Istituto Superiore di Sanità – Centro nazionale per la protezione dalle radiazioni e fisica computazionale (PRORA) e Ministero della Salute
Rilevanza
Negli ultimi anni, le tecnologie di simulazione e modellazione hanno aperto nuove prospettive nella fisica medica, in particolare attraverso i Virtual Clinical Trials (VCT). Questi strumenti permettono di simulare dispositivi diagnostici e terapeutici basati sull’uso di radiazioni, offrendo un approccio innovativo alla valutazione delle tecnologie e della loro efficacia, con minore necessità di sperimentazioni dirette sui pazienti e maggiore attenzione a radioprotezione e ottimizzazione delle esposizioni. L’approccio fisico ai VCT è fondamentale per integrare in modo coerente metodiche diagnostiche e terapeutiche, migliorare l’accuratezza delle simulazioni e sviluppare strategie personalizzate di diagnosi e cura.
In Italia manca ancora un framework nazionale strutturato per lo sviluppo e l’applicazione sistematica dei VCT nella fisica medica, nonostante l’interesse crescente della comunità scientifica e clinica. A livello internazionale, un esempio di riferimento è il Center for Virtual Imaging Trials (CVIT) della Duke University, che ha sviluppato una piattaforma avanzata per la simulazione di immagini diagnostiche e la valutazione di nuove tecnologie di imaging prima dell’uso clinico.
Scopo e obiettivi
Il convegno intende offrire una panoramica sulle attività di ricerca e applicazione dei VCT nel campo della fisica medica, illustrando obiettivi e iniziative in corso che vedono la collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e fisici medici ospedalieri, rappresentati dall’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria.
Obiettivo della giornata è condividere lo stato dell’arte ed esplorare nuove prospettive di cooperazione e integrazione di strumenti e competenze, al fine di delineare la costituzione di un framework nazionale integrato nel Servizio Sanitario Nazionale e nel sistema della ricerca, dedicato allo sviluppo e alla validazione di sistemi per i VCT. Tra i risultati attesi rientrano lo sviluppo e la validazione di digital twin del singolo paziente (di organi o dell’intero corpo), da integrare nel Fascicolo Sanitario Elettronico come documento sanitario personale.
Metodo didattico o di lavoro
Relazioni e tavola rotonda.
Responsabili scientifici dell’evento
Barbara Caccia – Centro Protezione dalle Radiazioni e Fisica Computazionale, Istituto Superiore di Sanità – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Alessio Nardini – Direttore della Direzione generale dei corretti stili di vita e dei rapporti con l'ecosistema, Dipartimento One Health, Ministero della Salute – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segreteria scientifica
Giovanni Mettivier – Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lidia Strigari – IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Elena Solfaroli Camillocci – Centro Protezione dalle Radiazioni e Fisica Computazionale, Istituto Superiore di Sanità – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segreteria organizzativa
Carmela Carpentieri, Micol De Simoni, Silvia Pozzi – Centro Protezione dalle Radiazioni e Fisica Computazionale, Istituto Superiore di Sanità – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Informazioni generali
Sede di svolgimento: Aula Rossi, Istituto Superiore di Sanità, Via Giano della Bella 34, Roma.
Destinatari e numero massimo di partecipanti
L’evento è rivolto al personale di enti e istituzioni sanitarie e di ricerca interessato al tema del convegno. È previsto un massimo di 60 partecipanti.
Crediti formativi ECM
Non previsti.
Per tutti gli ulteriori dettagli (programma, orari delle sessioni, interventi) si farà riferimento al Programma ufficiale dell’evento.

