Evolution in Breast Cancer Care
Innovazione e Personalizzazione del Trattamento del Carcinoma Mammario
Roma, 4 – 5 aprile 2025
In Italia il tumore al seno è la neoplasia più frequente nella popolazione femminile rappresentando il 45,3% di tutte le diagnosi di tumore. Secondo le ultime stime (i numeri del cancro in Italia - 2024) l’incidenza di questa patologia è in costante crescita, difatti 1 donna su 8 riceverà una diagnosi di tumore al seno nel corso della sua vita, con probabilità di vivere a 5 anni dalla diagnosi dell’88%. Nel 2024 sono state stimate in Italia circa 53.686 nuove diagnosi di carcinoma mammario. Attualmente sono 925.000 le donne viventi dopo una diagnosi di tumore della mammella. Nonostante il trend in aumento dell’incidenza, negli ultimi anni si sta assistendo a una progressiva riduzione della mortalità grazie a trattamenti innovativi sia in setting precoce che avanzato. Lo scopo principale del trattamento del carcinoma della mammella precoce è ridurre in modo importante il numero di recidive metastatiche e questo comporta attualmente per la maggior parte delle nostre pazienti una guarigione. Questo risultato è stato ottenuto grazie a maggiori conoscenze genomiche e genetiche di questa malattia. Importanti risultati sono stati ottenuti anche per le pazienti con malattia metastatica, per qualunque immunofenotipo di malattia, con “stabilizzazioni” prolungate di malattia e qualità di vita adeguata. La scelta del trattamento quindi diventa sempre più impegnativa alla luce delle nuove conoscenze molecolari e della opportunità di utilizzo di nuove molecole addirittura in setting precoce. Lo scopo di tale corso è quello di prendere in esame le opportunità terapeutiche per le nostre pazienti allo scopo di discutere le possibili sequenze nella malattia metastatica in base al profilo clinico e genomico del paziente. L’aumento delle opzioni terapeutiche con incremento anche della mediana di sopravvivenza implica una attenta valutazione della qualità di vita e delle problematiche indotte sia dalla menopausa anticipata che dai trattamenti stessi. Essendosi modificata in modo importante la prognosi delle pazienti, occorre riflettere in modo importante sulle abitudini di vita modificando quei fattori ambientali modulabili e perseguendo una vita attiva e non sedentaria. A tale proposito è importante l’educazione delle pazienti a sospendere l’abitudine al fumo e all’alcool e indurle ad una attività fisica aerobica che permetta di migliorare anche la compliance e l’aderenza terapeutica.