Domiciliarità e salute: nuove prospettive
Venerdì 4 aprile 2025 alle ore 21 l’Accademia di Medicina di Torino terrà una seduta scientifica, con il formato del talk show, sia in presenza, in Via Po 18, sia con modalità webinar, dal titolo “Domiciliarità e salute: nuove prospettive”. Dopo l’introduzione di Giulio Fornero, Direttore sanitario di “Camminare insieme”, interverranno Guido Giustetto, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Torino, Gianluca Isaia, Dirigente Medico Geriatria della Città della Salute e della Scienza di Torino, Renata Marinello, Responsabile dell’Ospedalizzazione a Domicilio della Città della Salute e della Scienza di Torino, Luigi Pernigotti, Primario Emerito di Geriatria dell’Ospedale Martini, Salvatore Rao, Presidente dell'Associazione “La Bottega del Possibile”, Vincenzo Villari, Primario di Psichiatria, Città della Salute e della Scienza di Torino
In Italia, secondo il Rapporto OASI 2024, i tassi di copertura del bisogno da parte dei servizi della rete socio-sanitaria per anziani ultrasessantacinquenni sono dell0 0.5% per quelli semi-residenziali diurni, del 24.4% per quelli domiciliari e del’8% tramite RSA, con una spesa totale annua delle famiglie italiane di 13,7 miliardi di euro: inoltre il nostro Paese è agli ultimi posti in Europa per le cure in lungoassistenza, ma ai primi posti per decessi a casa, soprattutto nelle Regioni del Sud (ISTAT 2018)
E’ stata inoltre documentata un’insufficiente adesione al digitale in Italia, in termini di percentuale di medici di base che utilizzano cartelle cliniche elettroniche, di adulti che cercano informazioni sanitarie online e di adulti che hanno ricevuto servizi da un medico tramite telemedicina dall'inizio della pandemia (OECD Health at a Glance 2021)
Già nel 2022, l’Accademia di Medicina di Torino aveva formulato dieci “Proposte operative per la cura del malato cronico non autosufficiente” che si intende ora rilanciare, anche a seguito delle indicazioni delle organizzazioni internazionali, sottolineando in particolare la necessità di:
- Supportare le famiglie e i caregiver informali degli anziani
- Attrarre e trattenere gli operatori socio-sanitari per gli anziani
- Organizzare sistematici interventi formativi per tutti gli operatori e anche per i caregiver
- Attivare un sistema flessibile di cure domiciliari, articolato in diversi livelli di intensità di cura e basati sulla situazione clinica della persona
- Ricorrere in maniera estesa e sistematica a tecnologie come la telemedicina e a tecnologie supportive della domiciliarità, ispirandoci alle migliori pratiche
“Domiciliarità e salute: nuove prospettive” vuole essere la prima di una serie di iniziative con altri professionisti sanitari e sociali, con Associazioni dei cittadini, delle persone assistite, dei caregiver, con Aziende di tecnologie digitali, di tecnologie sanitarie e di supporto domiciliare, con urbanisti e costruttori di nuove residenze e di cohousing.
Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’aula magna dell’Accademia di Medicina di Torino in via Po 18 sia in diretta web al link riportato sul sito www.accademiadimedicina.unito.it.