La sostenibilità ambientale e sociale nella filiera agro-alimentare

Il settore agroalimentare pone sempre maggiore attenzione ai criteri ESG (Environmental, Social and Governance), condivisi anche dai consumatori e dalle aziende produttive che devono rispettare un quadro normativo sempre più vincolante, attraverso la transizione verso pratiche più sostenibili che richiedono investimenti e una riorganizzazione delle catene del valore. L’introduzione dei criteri ESG impone anche un cambiamento culturale ed è necessario essere in grado di comprendere l’importanza della sostenibilità e tradurla in azioni concrete e misurabili. Serve formazione e serve un aggiornamento continuo, nonché l’adozione di strumenti adeguati per monitorare e rendicontare i progressi compiuti, obiettivi a cui vuol dare risposta la giornata di studio odierna organizzata dall’Accademia dei Georgofili insieme al Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF).
L’ESG nel settore agroalimentare porta anche una serie di vantaggi, sia per le aziende che per la società: riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive, miglioramento della qualità dei prodotti offerti ai consumatori e creazione di posti di lavoro dignitosi e inclusivi.

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