Agrivoltaico, più che produzione di energia
La recente chiusura del bando Agrivoltaico PNRR apre la strada ad una nuova fase per l’agrivoltaico nel nostro Paese. L’agrivoltaico, entrato nelle discussioni sulla transizione energetica in Italia già nel 2021, comincerà a prendere una forma concreta, visibile a tutti i cittadini, ed a fornire dati utili all’intera comunità scientifica per avanzare la ricerca e per cercare insieme agli operatori del settore le risposte alle esigenze concrete che a mano a mano si manifesteranno. E’ una grande occasione per dimostrare come sia possibile con le tecnologie e le conoscenze che abbiamo oggi a disposizione conciliare due esigenze fondamentali: la produzione di cibo e la produzione di energia.
Il risultato del bando PNRR racconta di una prima collaborazione tra il mondo agricolo ed il mondo energetico nella direzione della qualità e dell’innovazione. Tuttavia ciò non è ancora sufficiente, e sarà proprio la qualità degli impianti realizzati, la loro capacità di fare sistema con il paesaggio di cui fanno parte e con le comunità che abitano i territori in cui sono inseriti a rendere vincente la sfida alla quale l’agrivoltaico risponde: conciliare agricoltura ed energia attraverso la ricerca di soluzioni che possano contribuire a rinforzare la nostra resilienza attraverso una trasformazione innovativa e controllata dell’ambiente in cui viviamo, specie in vista delle minacce legate al cambiamento climatico in corso.
La prima parte dell’incontro raccoglie esperienze che mostrano come l’agrivoltaico sia in grado di generare un valore che va oltre la semplice generazione di energia, quando il suo progetto avvenga in una cornice sistemica che prende in considerazione le diverse istanze della sostenibilità.
La seconda parte dell’incontro consiste in una tavola rotonda alla quale gli esperti invitati sono chiamati a condividere il loro punto di vista su alcune sfide chiave per la diffusione dell’approccio agrivoltaico.
Cosa fare per supportare delle realizzazioni che vadano oltre la sola produzione di energia, cogliendo il favore di tutti noi, che partecipiamo alla sfida della transizione energetica, ma anche sapendo dimostrare la validità dell’approccio a quanti sono scettici?
Sarà questa la discussione alla quale i relatori di questo convegno forniranno i loro spunti, toccando alcune delle principali sfide di fronte alle quali è necessario fornire delle risposte: il quadro normativo, lla sostenibilità economica, l’accettabilità sociale, la produzione agricola.
PROGRAMMA
9.30-9.35
Saluti e introduzione
Alessandra Scognamiglio | Presidente AIAS | Coordinatrice task force ENEA Agrivoltaico Sostenibile
ESPERIENZE IN CAMPO: RELAZIONI (9.35-11.30)
9.35-9.45
Emilio Mele, Claudio Campanella | La Svolta
La vigna agrivoltaica di comunità
9.45-9.55
Marco Berardo Di Stefano | Fattoria Solidale del Circeo
Agrivoltaico e agricoltura sociale
9.55-10.05
Tonino Rizzico, Francesco Moscuzza | DVP Solar
Agrivoltaico e ovinicoltura per la valorizzazione del territorio
10.05-10.15
Roberto Innocenti | I-Green
Agrivoltaico per la gestione della risorsa idrica
10.15-10.25
Benito Scazziota | Società agricola Terzeria
Agrivoltaico per la protezione delle piante dal vento
TAVOLA ROTONDA (10.25-11.15)
Luigi Maria Cagnoni | EF Solare Italia
Alessandro Marangoni | CEO Althesys Strategic Consultants
Mauro Sarrica | Docente ordinario presso il Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale | Università La Sapienza, Roma
Valeria Viti | Partner Legance
Q&A (11.15-11.30)