Earth Technology Expo

Earth Technology Expo

15.11.2023 09:00 - 18.11.2023 18:00
Fortezza da Basso
Postato da Amministrazione
Categorie: Ambiente
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Il 21 febbraio 2023 nella Sala convegni della Protezione Civile sarà presentata la terza edizione di Earth Technology Expo, con la partecipazione del Capo Dipartimento di Protezione Civile, Fabrizio Curcio e il Prefetto Laura Lega, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa CivileAl centro anche le tecnologie antisismiche per migliorare le prestazioni strutturali della nostra edilizia in gran parte scadente.

“Dalle fibre di vetro e di carbonio agli isolatori sismici e tutta l’innovazione del settore delle costruzioni, metteremo a disposizione di tutti la concretezza della messa in sicurezza possibile di tanti edifici per garantire maggiore resistenza al terremoto. Non occorre abbattere edificati ma rigenerare e rafforzare la nostra risposta alla sismicità italiana che ogni anno fa registrare tra i 1700 e i 2500 sismi superiori a magnitudo 2.5. Le tecniche costruttive e i materiali innovativi sono oggi relegati a nicchie ma sono imprescindibili per evitare o ridurre catastrofi epocali come quelle che abbiamo vissuto. Puntiamo tutto sulla prevenzione e la Expo sarà la sua vetrina” afferma Mauro Grassi, Direttore della Fondazione Earth and Water Agenda.

Dal Medioevo, in Italia i terremoti hanno abbattuto oltre 4.800 centri abitati, molti dei quali più volte e più volte ricostruiti, salvo rarissimi casi, senza l’antisismica e “dove erano e come erano” sulle faglie più rischiose. Non si muore per i terremoti ma per l’edilizia più scadente d’Europa. Oggi su 14.515.795 edifici residenziali per un totale di 31 milioni di abitazioni, il 40% è ubicato nelle fasce sismiche italiane a rischio più elevato 1 e 2. Oltre metà dei nostri edifici risalgono a prima del 1974, cioè a quando si edificava anche senza regole e spesso senza nemmeno piani regolatori. Tra 4 e 5 milioni di edifici e strutture pubbliche oggi non risultano a norma antisismica e sono a rischio di lesioni o di crolli parziali o di collasso. Il Sud presenta il carico edilizio più a rischio su aree sismiche con il 45% di rischiosità del costruito nazionale pre-1971, il 22% è al Centro, il resto al Nord. È un problema preoccupante anche quello della fragilità dell’edilizia produttiva, venuta alla luce dopo le due serie di forti scosse del 20 e del 29 maggio del 2012 in Emilia che abbatterono anche molte fabbriche: delle circa 330.000 strutture produttive nazionali oltre 95 mila in zone più a rischio, e 4 su 10 risultano costruite prima del 1971.

“Con queste premesse - spiega Erasmo D’Angelis, Presidente della Fondazione Earth and Water Agenda - è evidente che la nostra edilizia raggiunge l’intensità massima di sfacelo non a magnitudo 7.0 quando è sempre crollato tutto e morti a decine di migliaia e sfollati centinaia di migliaia, ma anche più basse come ad Ischia il 21 agosto 2017 con una magnitudo di 3.9 con 2 morti, 42 feriti e case crollate come burro. Ma se in gran parte dell’Italia la sismicità fortunatamente non è elevata, resta però pur sempre pericolosa se confrontata alla qualità del costruito. Il nostro patrimonio edilizio, soprattutto nei centri storici, è particolarmente vulnerabile per vetustà e realizzazioni con materiali scadenti, tipologie di costruzione, e stato di manutenzione. Due terzi degli edifici è pre-1980, e in muratura. Servirebbero campagne di diagnostica degli edifici, cantieristica anche leggera con tecnologie non invasive per un programma di adeguamento sismico, a partire dagli edifici a maggior rischio e dagli impianti strategici”.

Earth Technology Expo si terrà dal 15 al 18 novembre 2023 alla Fortezza da Basso di Firenze. La presentazione della Expo potrà essere seguita in diretta sui nostri canali Facebook e YouTube dalle ore 10.30 del 21 febbraio 2023.

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