Alla scoperta delle politiche e delle pratiche di Diversity, Equity and Inclusion
Le politiche di Diversity, Equity and Inclusion (DE&I) stanno subendo, in questo particolare momento storico, numerosi e diretti attacchi negli Stati Uniti e non solo. Dopo anni di impegno e campagne a loro favore, molte multinazionali americane stanno progressivamente abbandonando queste strategie. Ma di cosa si tratta esattamente? Cosa intendiamo per DE&I? E soprattutto, perché è ancora fondamentale adottare e tradurre queste politiche in pratiche di lavoro concrete, specialmente nel contesto della formazione professionale?
Se ne parlerà nel primo appuntamento formativo dell’anno con Sylvia Liuti, Coordinatrice EfVET e Ambasciatrice Erasmus per l’educazione degli adulti.
Partendo da esperienze dirette, approfondiremo il valore di definire e implementare politiche interne alle organizzazioni formative che promuovano le pari opportunità. Inoltre, considerato il ruolo cruciale della formazione nella società e nel mondo del lavoro, analizzeremo come le pratiche di equità – in particolare di genere – possano e debbano essere applicate nei confronti dell’utenza e dei diversi stakeholder di riferimento.
Il docente
Sylvia Liuti si è laureata con il massimo dei voti in Economia presso l’Università di Perugia nel 1989 e ha iniziato la sua carriera nel settore della formazione nel 1990. Dopo sei anni come progettista di corsi, ha fondato FORMA.Azione srl (1997), società specializzata in consulenza per finanziamenti pubblici e formazione finanziata, con un focus sul Fondo Sociale Europeo (FSE).
Esperta in Assicurazione della Qualità e Gender Equality, ha conseguito un Executive Master su quest’ultimo tema (2001-2002) e dal 2009 coordina progetti europei, supportando enti nell’accesso ai fondi e nella gestione di partenariati strategici.
Negli anni ha approfondito tematiche chiave come la validazione dell’apprendimento non formale, l’inclusione lavorativa e la Media and Information Literacy. È membro del National Inclusion Group di AIDP e crede nella centralità dell’Istruzione e Formazione Professionale (VET) e del Lifelong Learning per il futuro dell’educazione in Italia e in Europa.