RASsereniamoci - Ottimizzazione terapeutica nella gestione dei pazienti NSCLC con mutazione K-RAS
Negli ultimi anni, attraverso nuove tecnologie diagnostiche è stato possibile ottenere maggiori informazioni relative al profilo molecolare dei pazienti affetti da tumore polmonare non a piccole cellule che ha consentito di conseguenza nuove possibilità di trattamento. Questi elementi si inquadrano nel contesto della medicina di precisione, che consente l’utilizzo delle informazioni genetiche e molecolari del paziente per identificare il miglior trattamento possibile in maniera personalizzata. Nel 30% di questi pazienti è presente la mutazione K-RAS, responsabile della produzione di una proteina che regola la crescita e la divisione cellulare che rappresenta un biomarcatore di prognosi sfavorevole. In particolare, la mutazione G12C pesa per quasi la metà di tutte le mutazioni a carico di K-RAS, rappresentando il 12-13% dei casi totali nel NSCLC: in pratica un paziente ogni otto presenta questa mutazione, con una stima complessiva che ogni anno conta circa 2600 persone. Inoltre, la presenza di mutazioni di KRAS può rendere inefficaci alcune opzioni di trattamento per cui occorreva sviluppare nuove strategie terapeutiche.
Sotorasib è il precursore di una nuova generazione di terapie target per i pazienti con mutazione K-RAS G12C. Tale farmaco riduce del 34% il rischio di progressione della malattia e raddoppia il tasso di sopravvivenza libera da progressione a 12 mesi; dati importanti in grado di dare una risposta ad un grande bisogno ancora non soddisfatto per i pazienti, finora trattati con la sola chemioterapia e orfani fino ad ora del farmaco più idoneo.
Il percorso formativo si propone di fornire un bagaglio di conoscenze di valore scientifico prevedendo una condivisione di esperienze di pratica clinica, nei diversi contesti professionali territoriali, relativi non solo alla strategia diagnostica e terapeutica, ma anche alla gestione della potenziale tossicità.