Il presente e il futuro della depurazione e del riuso delle acque
Confservizi-CISPEL Sardegna, in collaborazione con il CISA (Consorzio Intercomunale Salvaguardia Ambientale) e UTILITALIA, organizza il seminario “Il presente e il futuro della depurazione e del riuso delle acque”.
L’evento si terrà martedì 29 aprile 2025, a partire dalle ore 10:00, presso la Sala Conferenze del Consorzio CISA, situata in Corso Repubblica 12 a Serramanna (SU).
Il tema che affronteremo è di straordinaria attualità e rilevanza strategica per le amministrazioni comunali, per le aziende del settore idrico integrato e per l’intera collettività sarda. In un’epoca segnata da sfide climatiche crescenti e dalla necessità di una gestione sempre più sostenibile delle risorse naturali, la depurazione delle acque reflue e il loro potenziale riutilizzo rappresentano frontiere decisive per la tutela ambientale e lo sviluppo del territorio.
Il seminario intende offrire un’importante occasione di aggiornamento e confronto sulle normative vigenti, sulle tecnologie più innovative disponibili e sulle migliori pratiche gestionali nel campo della depurazione e del riuso, analizzando criticità e prospettive future. Sarà un momento fondamentale per approfondire un argomento cruciale per il futuro dei servizi idrici nella nostra Regione.
Dopo i saluti istituzionali di figure chiave come il vice presidente della Regione Sardegna Giuseppe Meloni, il consigliere regionale Alberto Urpi e il presidente dell’Associazione Carlo Andrea Arba, seguirà una relazione introduttiva del direttore del CISA Mauro Musio e un intervento centrale sulla nuova Direttiva Europea sulle acque reflue da parte del direttore del Settore Acque di Utilitalia Tania Tellini. Il programma prevede inoltre una tavola rotonda con importanti attori del settore idrico e istituzionale regionale. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Commissione Energia Acqua Ambiente della Confservizi-CISPEL Sardegna Massimo Cortese.
Un’occasione importante per confrontarsi sulle sfide e le opportunità che attendono il settore della gestione idrica.
La partecipazione è gratuita.