Antimicrobico resistenza (AMR) nel paziente oncologico
I mercoledì dell’oncologia
Webinar NON ECM, 10 luglio 2024
dalle 17.00 alle 18.15
Dieci milioni di morti entro il 2050 e un impatto economico che potrebbe superare il trilione di dollari all’anno dopo il 2030. Sono queste le previsioni dei danni che l’antimicrobicoresistenza (AMR) potrebbe causare in futuro se non si interviene per tempo.
L’Europa è particolarmente colpita dagli effetti dell’AMR e sfortunatamente l’Italia si conferma uno dei territori maggiormente interessati, collocandosi agli ultimi posti per numero di giornate di ospedalizzazione collegate a infezioni da patogeni resistenti e decessi a seguito di infezioni correlate all’assistenza. Ad oggi in Italia non è definita l’incidenza delle infezioni da AMR nei pazienti onco-ematologici non essendo, tra l’altro, riportate come casa di exitus nei certificati ISTAT.
In questo scenario AIOM si propone di fronteggiare la AMR nei pazienti oncologici attraverso:
- l’attivazione di programmi di formazione e informazioni volti a pazienti e operatori sanitari,
- l’implementazione della multi e inter disciplinarietà nel management dei pazienti oncologici affetti da infezioni causate da ceppi di batteri PDR (Pan Drug Resistant) e nella definizione di percorsi assistenziali condivisi,
- l’attuazione di campagne di prevenzione primaria attraverso la promozione delle vaccinazioni rivolte al paziente oncologico e ai caregiver.