Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo problematiche e tecniche di misura
Nei giorni 11, 12 e 13 giugno, Livorno sarà di nuovo sede del Simposio Internazionale “Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo problematiche e tecniche di misura” giunto quest’anno alla decima edizione, che, come la precedente, si terrà al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo. L’evento, organizzato dall’Istituto per la BioEconomia del Consiglio nazionale delle ticerche (Cnr-Ibe), in collaborazione con la Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF), rappresenta un traguardo di rilievo per questo appuntamento che ha visto negli anni un interesse e una partecipazione sempre crescente di studiosi di tutto il bacino del Mediterraneo, confermandosi un’occasione di confronto, discussione e scambio costruttivo sulle nuove prospettive e sfide in tema di monitoraggio e conservazione degli ecosistemi costieri mediterranee e per valutare strategie e azioni per la salvaguardia e per la tutela dell’ambiente marino e costiero.
Le tematiche, le metodologie innovative ed i risultati degli ultimi anni nella ricerca su questi temi saranno esposti nei 170 lavori scientifici sia con presentazioni orali sia con poster.
Il Simposio si articola in cinque sessioni, che spaziano dalla Morfologia ed evoluzione delle coste e dei fondali, alla Geografia e Paesaggio della fascia costiera, all’inquinamento, produzione energetica, monitoraggio e valutazione economico-ambientale e, infine, alla Flora e Fauna e al Patrimonio culturale costiero e subacqueo. Dei lavori selezionati dai 46 componenti del Comitato Scientifico più di 12 afferiscono a ricercatori CNR sulle tematiche delle varie Sessioni e 70 sono di Autori stranieri provenienti da 15 paesi diversi.
Il sempre maggior rilievo del Simposio è confermato dai prestigiosi patrocini dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia dei Georgofili, dell’Università degli Studi di Firenze, della Regione Toscana, del Comune di Livorno, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale che quest’anno hanno visto l’aggiunta dell’Università di Catania e dell’Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia.
A sottolineare lo stretto legame tra il Simposio, la città di Livorno e le sue infrastrutture costiere storiche, alla fine dei lavori sono previste due visite in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale.