Salute e sicurezza sul lavoro una questione anche di genere
La diffusione dello smart working come modalità lavorativa, l’accesso delle donne a professioni ritenute tipicamente maschili, le problematiche connesse alle discriminazioni, le molestie e le violenze di genere sono alcune delle sfide più complesse in un mondo del lavoro in rapida evoluzione, dove cambiano anche i bisogni di salute e sicurezza espressi da lavoratrici e lavoratori. A partire da queste premesse, il Comitato unico di garanzia dell’Inail propone un convegno per l’8 febbraio alle ore 9.00, presso la sede di via IV Novembre a Roma, sala Parlamentino. È prevista la partecipazione anche su piattaforma Teams.
Intervengono il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, e il direttore generale, Andrea Tardiola, Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Istituto, Ester Rotoli, direttore centrale prevenzione, Antonella Ninci, presidente del Cug dell'Inail, Monica Ghelli, psicologa e ricercatrice e Alessandra Pera, medico del lavoro del Dimeila, Fabrizio Benedetti, coordinatore generale Contarp, Rudy Foddis, professore associato e direttore della Scuola di specializzazione in Medicina del lavoro dell’Università degli studi di Pisa, Laura Calafà, professore ordinario di Diritto del lavoro all’Università degli studi di Verona e Chiara Breschi, componente del Cug.
Per partecipare al convegno in presenza è necessario inviare un'email all'indirizzo indicato in basso. Per partecipare da remoto cliccare sul link alla piattaforma Teams.