Data Talk | La trasparenza degli algoritmi

"Data Talk" è un ciclo di quattro panel online dedicati al mondo dei dati organizzati da Talent Garden in collaborazione conFacebook. Grazie alla presenza di esperti di settore, decision maker ed esponenti di spicco del governo analizzeremo l'impatto dei dati nella nostra realtà economica e sociale. Modera la giornalistaBarbara Gasperini.

Il quarto appuntamento, che si terrà in live streaming il 28 ottobre 2021 alle 18.30, sarà focalizzato sulla trasparenza degli algoritmi, un tema complesso ma che negli ultimi mesi ha raggiunto milioni di persone creando molta confusione.

The Social Dilemma, il famoso documentario di Netflix ha immaginato gli algoritmi come una sala di controllo digitale in cui degli ingegneri digitali premono pulsanti e girano manopole per manipolare un adolescente attraverso il suo smartphone. In questa visione distopica, le persone vengono ritratte come vittime impotenti, private del loro libero arbitrio, giocattoli in mano a sistemi di algoritmi in grado di manipolarli. 

Ma è davvero così? 

Quando ci si trova davanti a sistemi oscuri gestiti da ricche multinazionali, non sorprende che molti credano che la mancanza di trasparenza serva solo per assecondare gli interessi delle élite della tecnologia e non degli utenti. Ma queste multinazionali lavorano da anni per far capire agli utenti che la realtà è molto diversa da come viene disegnata dal documentario. Sulle app di messaggistica privata (iMessage, Signal, Telegram, WhatsApp) utilizzate da miliardi di persone in tutto il mondo non ci sono algoritmi per sfruttare i contenuti, eppure questi strumenti sono sfruttati anche più dei classici social network. Su WhatsApp ci sono solo esseri umani che parlano con altri esseri umani, senza che nessuna macchina si metta in mezzo. 

Per molti aspetti, sarebbe più facile dare agli algoritmi la colpa di tutto quello che non va bene sui social, tuttavia ci sono forze sociali più profonde e complesse in gioco. Dobbiamo guardarci allo specchio, e non confrontarci con la falsa convinzione di essere stati semplicemente manipolati da delle macchine per tutto il tempo.

Internet ha bisogno di nuove regole che possano ottenere un ampio consenso tra il pubblico e le aziende tecnologiche devono conoscere i parametri entro i quali alla società va bene che esse operino, così che siano autorizzate a continuare ad innovare. Ciò inizia con la trasparenza degli algoritmi, e con il dare agli utenti maggiore controllo.

Facebook per far si che l’utente sia in grado di capire meglio come funzionano gli algoritmi di classificazione e perché prendono particolari decisioni, ha lanciato una serie di modifiche di prodotto per aiutarlo a interagire più facilmente con gli amici e le Pagine a cui sei più affezionato. E sta dando maggiore importanza non solo alla creazione di tali strumenti, ma anche sul fatto che essi siano facili da trovare e da utilizzare. 

Takeaways

• Approfondirai i vari approcci applicabili per l’utilizzo dei
• Avrai una panoramica sulle funzioni di un algoritmo e sulle possibilità che oggi sono date agli utenti
• Potrai confrontarti con dei veri e propri esperti di settore provenienti dal mondo corporate e delle Istituzioni, oltre che con dei Manager di Facebook

Agenda

18.30 - 18.35 | Welcome

18.35 - 18.50 | La trasparenza degli algoritmi:

- Angelo Mazzetti, Facebook

- On. Anna Ascani, Ministero dello Sviluppo Economico

- Prof. Antonio Nicita, Lumsa

19.15 - 19.30 | Q&A