III Conferenza nazionale sull’Assistenza Primaria: la telemedicina e la salute a domicilio

Da 15.11.2019 09:00 fino a quando 15.11.2019 18:00

a Centro Congressi Auditorium Aurelia Roma

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Categorie: Sanità

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III Conferenza nazionale sull’Assistenza Primaria
15 novembre 2019 – ROMA – Centro Congressi Auditorium Aurelia
LA TELEMEDICINA E LA SALUTE A DOMICILIO
Prospettiva di sviluppo efficiente e sostenibile

Lo sviluppo di tutti i sistemi sanitari ed in particolare di quelli pubblici vive oggi la necessità di una garanzia di sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Il rafforzamento dell’offerta di servizi di assistenza primaria si allinea con questa prospettiva, risultando da un lato in un’ottimizzazione organizzativa dei flussi di pazienti e dall’altro in una promozione attiva della salute dell’intera popolazione.

L’assistenza primaria oggi si articola in due livelli: nel primo contatto, in risposta alla acuzie semplice o con funzione di gatekeeping a livelli specialistici ulteriori, e nella presa in carico (accesso e continuità) assistenziale di condizioni croniche che si sviluppano con tendenza incrementale a seguito della transizione epidemiologica e dell’invecchiamento della popolazione. Tali condizioni richiedono trattamenti sanitari di lungo periodo che prevedono mediamente la durata di 20 anni.
E’ inoltre rilevante il ruolo della prevenzione primaria e secondaria nel ridurre il rischio di sviluppo di cronicità individuale e di popolazione. Va considerato infatti che in tal senso una delle scommesse più grandi è quella del coinvolgimento delle persone nel raggiungimento e mantenimento di un buono stato di salute. In quest’ottica, l’assistenza si svolge in diversi setting, che vedono nella casa dell’assistito il luogo principale di trattamento poiché per circa 5000 ore l’anno (considerando le ore di veglia giornaliere) è lì che ciascuno vive e può intervenire sui propri determinanti di salute.
Il contributo delle tecnologie nell’ambito dell’assistenza primaria è chiaramente affermato in “Health2020”, documento di politiche europee sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
In particolare la telemedicina, intesa come il ricorso alle Information and Communication Technologies capaci di trasmettere a distanza informazioni di carattere sanitario, offre diversi ambiti di applicazione per connettere la persona nel network di assistenza anche mentre si trova presso la propria abitazione. E’ possibile ad esempio eseguire alcuni esami a domicilio, potendo trasmettere dati e relativi referti al medico di famiglia o al medico specialista; è possibile una maggiore integrazione delle cure con un cloud di informazioni sul paziente che è di facile accesso ad ogni figura professionale che in quel momento è attore principale nel percorso di cura. Grazie allo sviluppo della tecnologia cosiddetta m-health (mobile health), inoltre, si estende a tutti coloro che abbiano accesso a dispositivi mobili come smatphone o tablet la possibilità di fruire di servizi sanitari che aiutino sia nella prevenzione sia nel monitoraggio delle patologie per gestirne il trattamento, soprattutto nell’ambito delle malattie croniche.

Per quanto detto il collegamento tra domicilio e utilizzo di tecnologie di telemedicina rappresenta una interessante prospettiva di sviluppo ed opportunità di investimento per le istituzioni gli altri stakeholder che intervengono nella realizzazione della assistenza primaria.