Lo stato di salute dei cittadini e del sistema salute in Italia – ANNO 2019

Da 10.10.2019 09:00 fino a quando 11.10.2019 19:00

a Stazione Leopolda

Postato da Amministrazione

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Categorie: Sanità

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Firenze, Stazione Leopolda 10-11 Ottobre 2019

Le evidenze, le analisi, gli impatti. Sfide e opportunità

Questa è un’epoca di importanti rivoluzioni nelle dinamiche della salute, della sanità e della governance sanitaria. Rivoluzioni determinate dal moltiplicarsi degli attori coinvolti e dalla crescente complessità del loro ruolo, da cui emerge la necessità di rinnovare sistemi regolatori e metriche per programmare, gestire, monitorare. L’efficacia di tali strumenti accrescerà le convergenze d’interessi e la collaborazione tra stakeholder ed inciderà sul valore che i processi di cura ed assistenza possono generare.

Questa è anche l’era dei rapidi progressi nella capacità di memorizzare, elaborare e trasferire dati ed informazioni, connettere persone e sistemi. Aiuti formidabili per comprendere e decidere cosa è meglio fare per una medicina che richiede un impegno collettivo nella definizione delle priorità, degli investimenti e delle azioni. Strumenti provvidenziali, proprio adesso che ci troviamo ad affrontare le istanze derivanti dai sostanziali cambiamenti in atto, di natura demografica, tecnologica, climatica.

Oggi i momenti d’incontro e le occasioni di approfondimento assumono un grande valore. Occorrono situazioni ed ambienti adeguati allo scopo, dove siano possibili confronti tra persone competenti anche, anzi soprattutto, se manifestano posizioni differenti e sono espressione di realtà diverse, tenendo a mente che la strada dell’innovazione emerge dal confronto tra pubblico e privato, tra ricerca e clinica, tra professionisti sanitari e cittadini. Tutti soggetti uniti dalla consapevolezza che la conoscenza ed il sapere sono fattori chiave per progettare il futuro.

In questa cornice si colloca l’edizione 2019 del “FORUM SISTEMA SALUTE“. Un evento che guarda all’innovazione, in tutte le sfumature ed accezioni possibili: progressiva, dirompente, frugale, “reverse”, ma che soprattutto ricerca elementi di riflessione, ambiti di approfondimento e spunti decisionali per risolvere la distanza che tuttora permane tra i benefici possibili e il loro trasferimento nelle pratiche.

L’organizzazione della sanità, i ruoli e i luoghi della prevenzione e della cura sono sottoposti ad una transizione certamente violenta, ma che si sta prolungando eccessivamente rispetto alla necessità di rispondere alla rivoluzione demografica in corso. C’è un diffuso sentimento di allarme ma mancano ancora indirizzi rinnovati e convincenti. Troppe incertezze e diseguaglianze ancora persistono, con divisioni che non sono solo tecniche ed infrastrutturali ma anche di alfabetizzazione e di confidenza con le nuove tecnologie.

I cittadini e i professionisti della sanità devono trovare una via comune, fondata sul reale e adeguata al potenziale.

E lo debbono fare presto, per essere parte delle rivoluzioni in corso e rinnovare il senso delle nostre imprese “spaziali” quotidiane.