BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//https://takethedate.it///NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.10.15// METHOD:PUBLISH BEGIN:VEVENT UID:20240329T081653CET-5008XZ0ki2@https://takethedate.it/ DTSTAMP:20240329T071653Z DESCRIPTION:Verona 24-27 novembre 2022\nLa cultura oggi dominante\, dell’in differenza e della superficialità è figlia dell’illusione dell’onnipotenza e dell’egoismo che è insito in ognuno di noi e porta inevitabilmente all’ isolamento\, alla chiusura in sé stessi e nei propri interessi.\nA queste caratteristiche culturali si aggiunge una forte spinta al dualismo che ten de ad interpretare la realtà sociale come costituita da entità autonome\, indipendenti\, non legate dalla relazione ma separate.\nTutte le contrappo sizioni tra le quali siamo continuamente invitati a schierarci\, si fondan o su questa cultura semplicistica e sulla logica dualista implicita\, dove non c’è dialogo possibile ma solo adesione o contrarietà.\nOggi tutto sem bra tristemente assoggettato ad una logica di sfiducia e di scontro contin uo\, dove dialogo e verità sembrano in antitesi al punto che si preferisce rifugiarsi in una comoda e irrispettosa indifferenza verso l’altro\, rifi utando persino l’idea della complessità legata al confronto rispettoso del le idee.\nLa guerra in Ucraina ha riportato il conflitto armato in Europa\ , qualcosa che avevamo pensato fosse impossibile rivedere al punto da non volerne riconoscere i segnali premonitori.\nIl rischio concreto di un conf litto globale rende evidente il fallimento delle attuali politiche e relaz ioni internazionali.\nSe guardiamo più vicino a noi\, alla vita sociale qu otidiana\, basta accendere la TV e assistere a uno dei tanti Talk Show\, d ove ciascuno parla solo per sé stesso: arene nelle quali lo scontro verbal e arriva fino all’insulto\, senza nessuna voglia di costruire un punto di vista più ricco derivante da un libero confronto.\nNei “luoghi” di relazio ne abdicati oggi ai vari social\, l’uso strumentale delle fake news e dei sofisticati algoritmi che li controllano e la gestione della comunicazione \, mirano alla creazione di “bolle” autoreferenziali chiuse\, in cui viene eliminato il confronto e nelle quali si finisce ovviamente a parlare solo con quelli che la pensano allo stesso modo.\nAnche l’istituzione famiglia subisce una progressiva erosione\, spogliata della sua valenza di nucleo fondante della società\, diventa sempre più teatro di scontri e di violenz e\, come dimostrano la lunga serie di femminicidi ed i tribunali intasati dai contenziosi legati a divorzi ed eredità.\nÈ un’utopia pensare di uscir e da questo circolo vizioso?\nCertamente non è semplice\, serve il confron to tra idee e serve la fiducia reciproca\, che non può prescindere da una sana fiducia in sé stessi\, perché il più solido fondamento della tolleran za è l’affermazione di convinzioni forti basate sulla ragione.\nIn questa realtà difficile\, occorre promuovere uno sforzo per trovare le energie\, le risorse\, per costruire veri rapporti di fiducia in cui diventa possibi le guardarsi in faccia\, provare ad ascoltarsi per creare una via comune v erso il bene e non chiudersi nella tutela di interessi particolari. L’inco ntro sembra una chimera difficile da raggiungere\, la cui ricerca diventa appunto una “passione” da coltivare e metabolizzare così da renderlo un el emento distintivo della nostra vita sociale\, un movimento eccedente in gr ado di generare vita.\nPer non essere schiacciati o sconfortati dalla real tà presente\, con tutti i suoi limiti e le contraddizioni\, ma poterla att raversare generando nuova vita e nuove possibilità è necessario guardare o ltre noi stessi\, è indispensabile tornare ad avere una prospettiva che ci supera\, perché la statura di una persona la si misura da ciò che essa at tende e dunque dobbiamo ritornare a fondare il nostro agire su un elemento che è costitutivo dell’uomo: la speranza.\nUna speranza non come un senti mento consolatorio nei momenti di difficoltà\, ma come ciò che ci spinge a d agire per cambiare le cose\, perché ci porta a credere al bene comune\, nel quale è garantito il bene di ciascuno\, a sostenere la vita sempre e c omunque\, a credere nell’uomo e alle sue grandi potenzialità di bene: a co struire la fiducia.\nSiamo intimamente e costantemente in attesa di realtà buone e la speranza ci spinge proprio verso di esse.\nAgire con intellige nza significa creare luoghi e relazioni in cui pensieri\, progetti\, desid eri sono mossi dalla fiducia\, che ci aiuta nella costruzione di un insiem e capace di perdono\, di rispetto\, di accoglienza\, di condivisione auten tica.\nEd è proprio nell’incontro con l’altro che possiamo ritrovare la fi ducia che ci rende forti e sereni di fronte al presente\, ricchi di speran za per il futuro e ci abilita a vivere la nostra esistenza con passione e generosità. https://takethedate.it/Eventi/34829-xii-festival-della-dottrin a-sociale-costruire-la-fiducia-la-passione-dell-incontro.html DTSTART:20221124T080000Z DTEND:20221127T170000Z LOCATION:Verona Fiere (Viale del Lavoro\, 8\, Verona) SUMMARY:XII Festival della Dottrina Sociale | Costruire la fiducia - La pas sione dell'incontro URL:https://takethedate.it/Eventi/34829-xii-festival-della-dottrina-sociale -costruire-la-fiducia-la-passione-dell-incontro.html END:VEVENT END:VCALENDAR