Presentazione del libro: "Fino alla fine. romanzo di una catastrofe"

Presentazione del libro: "Fino alla fine. romanzo di una catastrofe"

23.01.2020 18:00 - 23.01.2020 20:00
Circolo Unione di Bari
Postato da Amministrazione
Categorie: Ambiente, Cultura
Visite: 607

L’appuntamento con il libro «Fino alla Fine», di Angelo Mellone, è per il prossimo 23 gennaio al circolo Unione di Bari. Presenti Schittulli, Fontana, Lucarella e Battista

Un libro che è lo specchio dell’attualità italiana, alle prese con problematiche politiche ed ambientali che sembrano irrisolvibili. «Fino alla fine - Romanzo di una catastrofe» è l’ultima fatica letteraria del tarantino Angelo Mellone, giornalista, scrittore, Capostruttura Rai, docente universitario, autore e conduttore Tv e radio. Il romanzo verrà presentato al Circolo Unione di Bari giovedì 23 gennaio, in una tavola rotonda con Francesco Schittulli (presidente nazionale Lilt), Sergio Fontana (presidente Confindustria Bari-Bat), Beatrice Lucarella (imprenditrice del settore alimentare) e Tommaso Battista (presidente di Copagri). Un dibattito di stringente attualità sul binomio lavoro/salute, che in alcuni casi - come l’ex Ilva – sembrano purtroppo inconciliabili.

L’appuntamento

Ad aprire la serata, moderata dalla giornalista di TgNorba24 Maria Liuzzi, i saluti istituzionali del Sindaco di Bari Antonio Decaro e del Governatore Michele Emiliano. Le vicende narrate dal romanzo cominciano in un futuro prossimo, portandoci nella Taranto del 2022. Dindo, Claudio e Valeria hanno ormai passato i cinquant’anni. Si ritrovano a Taranto per partecipare al funerale di un vecchio amico. La piazza è piena di gente, e l’atmosfera è pesantissima, incattivita, lacerata, come si sono lacerati nel tempo i rapporti tra gli amici, tanto uniti in gioventù, quanto lontani e divisi oggi. La loro amicizia si è frantumata contro il Siderurgico di Taranto, lo stabilimento più grande d’Europa: per alcuni la fabbrica va salvata a tutti i costi, perché non solo produce lavoro e benessere, oltre che acciaio, ma anche perché è un monumento insostituibile di memorie e di orgoglio operaio; per altri, invece, il Siderurgico è ormai solo il «Mostro» da chiudere, abbattere, cancellare, bonificare, perché con i suoi fumi avvelena e uccide. Figlio e orfano dell’acciaio, l’autore conosce benissimo la realtà del Siderurgico tarantino, e del suo effetto sull’ambiente e sulla vita delle persone. Angelo Mellone ama follemente la sua città d’origine: la fuga dei giovani, il rischio sempre più concreto di vederla diventare una ghost town, sono ferite insanabili per lo scrittore. Fino alla fine è il racconto di sconfitte e tradimenti, di una generazione smarrita, incapace di invecchiare, e di un paese quasi al capolinea. Un romanzo travolgente, originale, profondo e toccante, nel quale le vicende umane dei protagonisti si intersecano con quelle del Paese. Fino al pirotecnico finale, in un futuro che, forse, è già presente.

Iscriviti alle newsletter di takethedate.it e ricevi ogni settimana una mail con i principali appuntamenti a tema sanità, politica, economia, energia e ambiente, webinar, agrifood, TLC