Gioco pubblico e dipendenze nel Lazio
Mercoledì 23 ottobre, alle ore 11,00, presso la Fondazione Sturzo, via delle Coppelle 35, a Roma, verrà presentata la ricerca “Gioco pubblico e dipendenze nel Lazio”.
L’Eurispes, che da anni studia la “galassia gioco” in Italia, e che ha recentemente realizzato indagini territoriali in Puglia e in Piemonte, propone una ulteriore ricerca sulla Regione Lazio, con una particolare attenzione alla città di Roma.
Il nuovo studio, realizzato nell’àmbito delle attività dell’Osservatorio Giochi, Legalità e Patologie dell’Istituto, intende fornire un contributo originale che spazia dalla valutazione degli strumenti previsti dalle normative finalizzate alla prevenzione delle dipendenze patologiche (limitazione degli orari dell’offerta e “distanziometro”), all’attività dei Dipartimenti delle Dipendenze patologiche delle Asl regionali; dal nesso tra riduzione dell’offerta e aumento dell’illegalità, all’impatto dei provvedimenti sull’occupazione della filiera regionale del gioco pubblico.
La ricerca si avvale di un contributo del Sostituto Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria e magistrato della DDA, Stefano Musolino, da anni impegnato in indagini sul gioco illegale.
Il Rapporto verrà presentato dal coordinatore della ricerca, Alberto Baldazzi.
Intervengono: Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes, Antonio De Donno, Procuratore Capo della Repubblica di Brindisi e Presidente dell’Osservatorio permanente su Gioco, Legalità e Patologie dell’Eurispes; il Generale Giuseppe Governale, Direttore della Direzione Investigativa Antimafia; Maria Cristina Palaia, Sostituto Procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
Sono stati invitati a partecipare anche il Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra; l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli; Roberta Pacifici, Responsabile del Settore Dipendenze dell’Istituto Superiore della Sanità.